IL PALOMA il drink che sta vivendo un momento di gloria

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    Il bello della vita è...ritrovare la luce in una notte qualsiasi, che sembrava la più scura e decidere che... se la vita ti ha messo davanti una montagna...tu imparerai a volare!

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    Un%20Paloma%20in%20versione%20classica


    Paloma significa “tortora, colomba”, simbolo positivo di pace, ed è anche il nome di un famoso cocktail beverino e piacione che però in italiano decliniamo al maschile, il Paloma appunto.Uno dei drink più popolari in Messico.
    La base della preparazione è la tequila, l’altro ingrediente chiave invece è la soda al pompelmo, a cui si aggiungono a piacimento succo di lime, fette di pompelmo, sale sull’orlo del bicchiere (di solito highball, alto e non troppo stretto). Tutti questi elementi insieme spiegano perché il Paloma sia così popolare in Messico e, di conseguenza, in tutte le taquerie nostrane e nei ristoranti messicani (o tex-mex, talvolta è difficile capire la differenza) insieme al più noto Margarita. Se prima il Paloma non se lo filavano in tanti, da alcuni anni la sua freschezza e trasversalità è sempre più apprezzata, pur rimanendo un drink abbastanza semplice, fatto con ingredienti che si possono reperire anche dalle nostre parti ma, con la presenza della tequila, indissolubilmente legato alle sue origini centro-americane. Diminuendo il quantitativo di tequila e bilanciando gli altri ingredienti, da drink per la sera o per l’aperitivo diventa anche una proposta da brunch o da pranzo.

    L’invenzione incerta del Paloma


    Anche la storia parla di Messico, tanto che una delle più diffuse leggende sulla sua invenzione viene attribuita a Don Javier Delgado Corona, bartender famosissimo (morto nel 2020) del bar La Capilla di Tequila, la città e regione da cui arriva proprio la produzione del famoso distillato. Ma in realtà lo stesso Don Javier, a cui pure è attribuita l’invenzione del Batanga, un drink con base tequila, lime e cola, rigettò la tesi in cui sarebbe stato lui l’inventore del Paloma. Online si trova di tutto: dalla menzione su un leggendario libro, fino al riferimento a una canzone folk della metà dell’800, che si chiamava proprio Paloma. Risultato? Le origini sono molto confuse ma ci interessano sempre relativamente, ci interessa invece l’attualità.

    Da Tripstillery a Milano il Paloma, si fa con Cordiale rosmarino e rabarbaro ed effervescente di pompelmo nonché lime.
    Al Camparino in Sala Spiritello il Paloma è declinato in versione bitter, con Campari, Espolòn Tequila Blanco, 1757 Vermouth Di Torino Extra Dry, Agave, pompelmo rosa.
    A Porto 51 ad Ischia si varia mettendo dentro il paloma un ingrediente territoriale, le erbe ischitane. Potremmo andare avanti così a lungo. Ovviamente non poteva mancare una giornata dedicata a questo drink (ma non saranno troppe?) che ricorre il 22 maggio, l’International Paloma Day.

    Ecco ora una ricetta:
    INGREDIENTI
    Tequila 50 ml
    Lime 15 ml, spremuto fresco
    Soda al pompelmo rosa 100 ml
    Sale 1 pizzico
    Per guarnire
    Lime 1 rondella

    PREPARAZIONE
    Riempire di ghiaccio il bicchiere, preferibilmente utilizzando una paletta dry che permette all’acqua di uscire dai fori: in questo modo si versa nel bicchiere solamente ghiaccio asciutto.

    Spremere 15 ml di lime con lo spremiagrumi manuale a pressione direttamente nel jigger (per verificare la quantià di succo esatta) e versarlo nel bicchiere.

    Dosare con il jigger e versare nel bicchiere 50 ml di Tequila.

    Aggiungere un pizzico di sale.

    Versare direttamente nel bicchiere 100 ml di soda al pompelmo rosa

    Emulsionare delicatamente (per non sgasare la la soda) gli ingredienti facendo roteare il barspoon sulle pareti del bicchiere.

    Con l’aiuto di una pinzetta per frutta guarnire con una rondella di lime. Pronto per essere servito.

    Curiosità
    Come per ogni cocktail composto da pochi ingredienti, si consiglia sempre di scegliere prodotti di alta qualità. Per quanto riguarda il tequila scegliere sempre un 100% agave (ad esempio Ochio, Calle 23, Espolon, Herradura, Don Julio. Arette o Tapatio. Questa tipologia di Tequila è più morbida con sentori di frutta e fiori, sicuramente più appagante al palato rispetto a prodotti più economici. In Italia non è semplice reperire una Soda al pompelo di qualità. Si può optare quindi per un prodotto realizzato in casa con del succo spremuto fresco di pompelmo rosa e un gasatore.



    Fonte: www.today.it/
     
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