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Il bello della vita è...ritrovare la luce in una notte qualsiasi, che sembrava la più scura e decidere che... se la vita ti ha messo davanti una montagna...tu imparerai a volare!”
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Il pianista Cho Seong-Jin è stato nominato artista residente della prestigiosa Filarmonica di Berlino per la stagione 2024-25.
L'annuncio dell'appuntamento pubblicato mercoledì sul sito web dell'orchestra tedesca afferma che Cho presenterà cinque programmi durante la sua residenza, che includono programmi con la Filarmonica di Berlino, collaborazioni con membri dell'orchestra, concerti di musica da camera e un recital solistico con l'opera completa per pianoforte di Maurizio Ravel.
Nell'ottobre di quest'anno Cho eseguirà il Concerto per pianoforte, tromba e orchestra d'archi di Dmitri Shostakovich in do minore op. 35 con la Filarmonica di Berlino. A dicembre si esibirà con i membri della Filarmonica di Berlino per presentare brani di musica da camera di Johannes Brahms, Gyorgy Ligeti e Bela Bartok.
Nel gennaio del prossimo anno Cho si esibirà con la Karajan Academy, una prestigiosa accademia musicale che forma giovani musicisti. In questa performance introdurrà un brano del compositore coreano Shin Dong-hoon, "My Shadow", con un'orchestra d'archi. Eseguirà anche opere di Beethoven e Chopin.
A marzo, Cho eseguirà il Concerto per pianoforte n. 5 di Beethoven, noto anche come "Concerto dell'Imperatore". Il mese successivo terrà un recital solistico eseguendo l'opera completa per pianoforte del compositore francese Ravel.
In un'intervista pubblicata sul sito web della Filarmonica di Berlino, Cho ha espresso la sua gioia di diventare l'artista residente. "È stato come il paradiso per me perché potevo curare il programma come volevo", ha detto.
Sul suo piano di eseguire tutte le opere per pianoforte di Ravel in una sera, Cho ha ammesso che sarebbe stata una sfida, sia mentalmente che fisicamente, ma ha sottolineato di aver sempre sognato il programma. Ha aggiunto che il programma sarebbe un bel modo per rendere omaggio a Ravel, poiché il 2025 segna il 150° anniversario della nascita del compositore.
Cho ha definito la sua professione un “viaggio che dura tutta la vita”, sottolineando che avrebbe cercato di affinare la sua profondità musicale piuttosto che fissare un obiettivo finale.
Cho ha fatto la storia nell'ottobre 2015 diventando il primo coreano e il terzo asiatico a vincere il Concorso pianistico internazionale Chopin.
Fonte: www.koreaherald.com/view.php?ud=20240424050599
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