Il bello della vita è...ritrovare la luce in una notte qualsiasi, che sembrava la più scura e decidere che... se la vita ti ha messo davanti una montagna...tu imparerai a volare!”
- Group
- Administrator
- Posts
- 71,564
- Reputation
- +2,341
- Location
- Milano
- Status
- Online
|
|
Nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO di "Gaya Tumuli", c'è un gruppo di sette rovine di Gaya rimaste nella parte meridionale della penisola coreana non ancora aggiunte.
L'Amministrazione del patrimonio culturale l'11, il Consiglio internazionale dei monumenti e dei siti (ICOMOS), un organo di controllo e consulenza del Comitato del patrimonio mondiale dell'UNESCO, ha valutato le antiche tombe di Gaya che la Corea ha richiesto come sito del patrimonio mondiale e ha fatto una richiesta di raccomandare la registrazione.
ICOMOS esamina le domande di patrimonio presentate da ciascun paese e seleziona una delle quattro raccomandazioni: iscrizione, rifiuto, rifiuto o non iscrizione e la inoltra al Centro del patrimonio mondiale dell'UNESCO e agli Stati parti. I patrimoni che sono stati raccomandati per l'iscrizione sono elencati dal Comitato del Patrimonio Mondiale a meno che non vi siano circostanze impreviste.
Le tombe antiche di Gaya sono un patrimonio seriale che unisce le rovine di Gaya nelle regioni di Yeongnam e Honam. Comprende le antiche tombe di Jisan-dong, Goryeong, Gyeongsangbuk-do, le antiche tombe di Daeseong-dong, Gimhae, Gyeongsangnam-do, le antiche tombe di Malisan, Haman, le antiche tombe di Gyo-dong e Songhyeon-dong , Changnyeong, le antiche tombe di Songhak-dong, Goseong, le antiche tombe di Okjeon, Hapcheon e le antiche tombe di Yugok-ri e Durak-ri, Namwon, Jeollabuk-do. Tutte queste rovine sono designate come siti del patrimonio culturale nazionale.
Le tombe antiche sono valutate come resti importanti che mostrano l'istituzione, lo sviluppo e l'identità della cultura Gaya. È considerata una prova della civiltà Gaya che coesisteva con l'antico stato centralizzato circostante pur mantenendo un sistema politico unico chiamato "Federazione".
A questo proposito, ci si aspettava che le Tombe Antiche di Gaya soddisfacessero uno dei criteri del Patrimonio Mondiale, "l'unica o almeno ineguagliata prova di una tradizione o civiltà culturale esistente o scomparsa".
La decisione finale sull'iscrizione delle tombe di Gaya sarà presa durante il 45° Comitato del Patrimonio Mondiale che si terrà a Riyadh, in Arabia Saudita, nel settembre di quest'anno. La conferenza inizierà il 10 settembre (ora locale) e si terrà per circa due settimane fino al 25.
Se le antiche tombe di Gaya riusciranno a essere registrate come Patrimonio dell'Umanità, la Corea avrà un totale di 16 siti Patrimonio dell'Umanità, dalla Grotta di Seokguram, al Tempio di Bulguksa, al Panjeon di Haeinsa Tripitaka, al Santuario di Jongmyo (sopra il 1995), al Palazzo di Changdeokgung e alla Fortezza di Suwon Hwaseong (sopra 1997).
Fonte: www.joongang.co.kr/article/25161622
Il giornalista Kim Ji-hye [email protected]
|
|
.
.
